Cari amici,
siamo lieti di comunicarvi che la Conf.a.l.p. è la prima associazione sindacale in Italia ad aver ottenuto in favore dei propri assistiti il riconoscimento da parte dell'autorità giudiziaria del diritto (tanto agogniato dai lavoratori di tutt'Italia) alla indicizzazione della indennità di mobilità (il suo adeguamento all'indice Istat).
Dopo alcuni anni di attesa i nostri iscritti residenti nella Provincia Bat, patrocinati dall'avv. Francesco di Natale presso il Tribunale di Trani, hanno ottenuto con sentenza emessa il 03/02/2016, il riconoscimento all'adeguamento automatico secondo l'indice Istat della loro mobilità con condanna dell'Inps al pagamento degli arretrati differenziali.
Un diritto sino ad oggi negato dall'Inps, un vuoto colmato grazie al nostro impegno ed alla nostra dedizione in favore di coloro i quali hanno perso il lavoro e costituiscono le fasce più deboli del tessuto sociale.
Insieme al nostro avvocato, abbiamo fermamente creduto nella sussistenza di questo diritto attivando questo contenzioso in diversi tribunali italiani, oggi finalmente è resa giustizia e viene data applicazione ad una Legge (n. 223/91 art. 7 com. 12) già esistente da decenni e mai attuatanella sua portata applicativa.
Negli stessi giorni, il Tribunale di Trani si è pronunciato su un altro tema tanto dibattuto negli ultimi anni, ovvero la questione degli indebiti trattenuti dall'Inps sulle pensioni. Da tempo infatti la ns. associazione insieme al ns. avvocato, si sta battendo affinchè venissero dichiarate inefficaci ed illegittime per carenti motivazioni, abbondantemente prescritte ovvero irripetibili per carenza di dolo.
Ebbene anche in questo caso il Tribunale di Trani ha accolto la nostra tesi difensiva annullando gli indebiti.
Riteniamo pertanto che tutti i nostri iscritti e tutte le nostre sedi debbano avere contezza del lavoro svolto dalla nostra associazione in simbiosi con i nostri professionisti, affinchè l'equità, l'uguaglianza ed il bene sociale possano emergere sempre.
Il Presidente
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